Contrastare la vendita abusiva di pesce da parte dei rivenditori all'ingrosso e al dettaglio e, soprattutto da parte di rivenditori non autorizzati che commerciano prodotti ittici dalla dubbia provenienza.E' stato questo l'obiettivo della Guardia Costiera che ha condotto nei giorni scorsi dei controlli nei comuni di Terracina, Fondi e Sperlonga. I militari oltre ad elevare verbali e ad irrogare sanzioni pecuniari per un ammontare di 15 mila euro, hanno provveduto al sequestro di circa 52 kg di pesce immesso in commercio senza i requisiti necessari di tracciabilit e senza rispettare le norme vigenti. Inoltre, un operatore stato segnalato alla AUSL per mancanza del piano di autocontrollo sanitario previsto.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 03/05/2010 Ore 14:24