Il primo maggio nasce come movimento di lotta internazionale di tutti i lavoratori senza barriere geografiche n tantomeno sociali,per affermare i propri diritti,per raggiungere obiettivi,per migliorare la propria condizione.Otto ore di lavoro,Otto ore di svago,Otto ore per dormire.Questa la parola d'ordine coniata in Australia nel 1885 e condivisa da tutti i movimenti sindacali del Primo Novecento. La teoria del primo maggio oggi rappresenta il segno delle trasposizioni che hanno caratterizzato i flussi e riflussi politici e sociali all'interno del movimento operaio dalla fine del secolo scorso ai giorni nostri.
Il Primo Congresso dei lavoratori(Ginevra settembre 1866) sanc come limite legale,che la giornata di un lavoratore non doveva superare le 8 ore. Ma furono gli statunitensi a sviluppare un grande movimento di lotta sulla questione delle 8 ore.
Lo Stato dell'Illinois approv una legge che introduceva l'applicazione delle 8 ore lavorative,ma con tali limitazioni da impedirne l'estesa ed effettiva applicazione. Nell'ottobre del 1884 la Federation of Organized Trades and Labour Unions indico nel 1 maggio 1886 la data limite a partire dalla quale gli operai americani si sarebbero rifiutati di lavorare pi di 8 ore al giorno. Quel giorno(era un sabato lavorativo e piovoso)400 mila operai incrociarono le braccia;le manifestazioni ed i cortei proseguirono anche nei giorni successivi ed in tutte le citt vi furono scontri con la Polizia. Ma una feroce ondata repressiva si abbatt contro le sedi delle associazioni sindacali dei lavoratori che furono devastate e chiuse e i cui dirigenti vennero arrestati.Per i fatti di Chicago furono condannati a morte 8 noti esponenti anarchici(tra cui gli italiani Sacco e Vanzetti) malgrado non ci fossero prove a loro carico.
Dall'inizio dell'era industriale,gli operai hanno sempre dovuto pagare con il proprio sangue il sacrosanto diritto al lavoro.
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a cura di M.Antonelli
pubblicato il 30/04/2010 Ore 13:17