Provocano un incidente stradale perch ubriachi e la Polizia scopre 
che sono appena reduci da un rave party, organizzato nelle campagne di Itri.E' successo nella tarda nottata tra sabato e domenica, nelle campagne di Fondi. Gli agenti del vicequestore Massimo Mazio  sono, infatti, intervenuti, alle due di notte, per prestare soccorso 
alle vittime di un sinistro stradale avvenuto alle prime luci 
dellalba di domenica, nella zona rurale di San Raffaele, nel 
triangolo dei confini comunali tra Itri, Fondi e Sperlonga. Una 
Citroen C2, con a bordo due ragazzi originari di Capua (Caserta), 
M.S., appena 18enne, e M.T., ancora 17enne, era riversa in una 
 cunetta dopo una carambola. I due, dopo essere stati aiutati a 
 uscire dall'utilitaria, sono stati trovati in evidente stato di 
 ebbrezza alcolica (con un tasso alcolemico superiore cinque volte al consentito) e trasportati durgenza allOspedale di Fondi per le 
lesioni riportate, prima di essere denunciato (il 18enne) e  consegnato ai genitori (il minore). Dal loro racconto gli agenti 
sono venuti a conoscenza che i due provenivano da un rave-party 
organizzato in localit Valle Fredda, tra Fondi e Itri, su di un 
 terreno privato dietro pagamento di 20 euro e con annessa 
 somministrazione di alcolici e super-alcolici. Recatisi sul posto 
 per accertare quanto dichiarato dai due giovani, la pattuglia aveva 
 modo di verificare la presenza ancora numerosa di altri ragazzi, che avevano intenzione di tirar tardi fino a tutta la giornata di 
 domenica. A quel punto gli uomini del dott. Mazio hanno iniziato a 
 identificare, in particolare, lorganizzatore dellevento e il 
 proprietario del terreno, M.F. di anni 21 di Itri e B.A. 33 anni di 
 Minturno, deferiti alla Procura della Repubblica di Latina, per la 
 mancata comunicazione ai sensi del Testo Unico delle Leggi di P.S., per lapertura abusiva di luogo per pubblico trattenimento nonch per tutte le inosservanze riscontrate. Veniva poi assicurato il  deflusso in sicurezza dei circa 80 giovani ancora presenti sul 
 posto, mentre gli agenti, hanno identificato molti dei partecipanti 
al party che si erano dati appuntamento via internet, tra e-mail e 
 messaggi lasciati in bacheca sui gruppi di Facebook. Levento, se non sventato almeno in parte, avrebbe avuto sicuramente ben altre 
 proporzioni per il previsto arrivo di altri giovani che in gran 
numero, sarebbero giunti dalle regioni vicine e che soltanto grazie al passaparola hanno evitato di raggiungere il luogo dellevento.
                              
                              
 Articolo 
								a cura di La Redazione
                                pubblicato il 27/04/2010 Ore 13:36