A smascherare l'illecito una triste fatalità ovvero uno spaventoso incidente avvenuto la scorsa domenica sul far dell'alba e che ha visto coinvolti due ragazzi originari di Caserta la cui auto è finita in una cunetta dopo aver carambolato per diverse decine di metri.
Sono subito intervenuti gli agenti del Commissario Massimo Mazio che hanno trovato i due in evidente stato di ebbrezza alcolica (il tasso alcolemico era cinque volte superiore al consentito).
I ragazzi sono stati trasportati d'urgenza al “San giovanni di Dio” per le lesioni riportate e, solo lì, gli Agenti sono venuti a conoscenza che i due provenivano da un rave-party organizzato tra Fondi e Itri su di un terreno di proprietà di un privato dietro pagamento di un biglietto del costo di 20 euro e con annessa somministrazione di alcolici e super-alcolici.
Recatisi sul posto per accertare quanto dichiarato dai due giovani, i poliziotti si sono scontrati con la sconcertante realtà: un rave party che sarebbe proseguito ancora tutta la domenica.
Gli organizzatori dell'evento erano un 21enne di Itri, proprietario del terreno sito in Vallefredda ed un 33enne di Minturno, entrambi immediatamente denunciati alla Procura della Repubblica di Latina per i numerosissimi reati, in primis quello di aver aperto abusivamente un luogo pubblico di intrattenimento nel quale tra l'altro, circolavano fiumi di droga e alcol.
Gli agenti, oltre agli 80 presenti al momento del blitz, hanno identificato moltissimi dei partecipanti al rave grazie ai messaggi lasciati in bacheca sui gruppi di Facebook e sulle varie e-mail.
L’evento, se non fosse stato sventato almeno in parte, avrebbe avuto sicuramente ben altre proporzioni per il previsto arrivo di altri giovani che in gran numero, sarebbero giunti dalle regioni vicine e che soltanto grazie al passaparola hanno evitato di raggiungere il luogo dell’evento.