Per ricordare Federico Rizzi, scomparso in un terribile incidente l'11 luglio del 2008, l'associazione culturale musicale a lui dedicata, ha deciso di intraprendere un progetto di Educazione alla Sicurezza Stradale.Un'idea suggerita dal desiderio di scongiurare altre tragedie, pensata affinch quanto accaduto non accada mai pi.
Il progetto si rivolge alle scuole statali di ogni ordine e grado di Fondi, Monte San Biagio, Lenola, Campodimele, Itri e Sperlonga in collaborazione con lAutoscuola di Fazio.
Mai come oggi spiegano dall'Associazione - sentiamo cos forte limportanza di diffondere gi in tenera et, leducazione alla sicurezza stradale, con la speranza di poter contribuire alla riduzione delle violazioni e soprattutto di tutelare il bene inestimabile di tante vite umane.
Il progetto articolato in tre fasi: in un primo momento sono stati programmati degli incontri con le scolaresche per discutere sulle problematiche inerenti alla sicurezza sulle strade.
La seconda fase prevede invece un concorso a premi: i ragazzi, con la loro fantasia e creativit, realizzeranno degli elaborati (videoclip, spot, fotografie, brani musicali, disegni o vignette).
Nella terza fase, verr allestita una mostra presso il Palazzo Baronale di Fondi in occasione del II Memorial Federico Rizzi dove una giuria competente, giudicher gli elaborati pi significativi per stabilire i quattro vincitori i quali verranno premiati durante un convegno sulla sicurezza stradale che si terr presso la sala conferenze il giorno 17 luglio 2010. Gli elaborati dovranno essere presentati entro il 24 maggio, tutti i dettagli ed il bando completo sono presenti su sito www.federicorizzi.it.
Verranno scelti 4 lavori, uno per ogni ordine di scuola, ai vincitori sar attribuito un premio in denaro di 300 euro ciascuno; a tutti i partecipanti verr consegnato un ricordo delliniziativa.
Si tratta di un nobile progetto nel quale credono fortemente tutti gli affiliati dell'associazione: parenti, amici ed in particolare i familiari stretti di Federico che, sensibilizzando i giovani alla sicurezza stradale, mantengono vivo il ricordo dell'amato figlio, fratello o amico scomparso.
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a cura di B. Savodini
pubblicato il 20/04/2010 Ore 13:38