La Sis, coinvolta nello scandalo, gestisce infatti gli appalti dei parcheggi comunali a pagamento anche a Sabaudia, Fondi e Sperlonga.
Le accuse che investono i 5 arrestati riguarderebbero la possibilità di aver manipolato le gare d'appalto.
Attualmente non ci sono indagati nel sudpontino ma le Fiamme Gialle hanno voluto approfondire la questione dal momento che la Sis aveva vinto gli appalti anche nei tre comuni succitati.
Le indagini comunque riguarderebbero anche altre regioni (Toscana, Lazio, Campania, Marche, Sicilia, Puglia e Calabria) dove pure la Sis aveva vinto gli appalti.
La Sis è una società immensa con un giro d'affari di oltre 20 milioni di euro. Nel Comune di Sperlonga in effetti il polverone era già stato sollevato con due esposti risalenti allo scorso marzo promulgati entrambi dall' esponente dell'Idv Benito Di Fazio ed inviati sia alla Procura che alla Corte dei Conti in tempi non sospetti. Di Fazio aveva parlato in consiglio comunale di gravi irregolarità nella gestione dei parcheggi a pagamento a Sperlonga. La vicenda è comunque ancora tutta da chiarire.