Uno spettacolo prodotto e realizzato dal Centro Studi Cappella Orsini, con Pamela Villoresi nella parte di Giulia Gonzaga e la compagnia TRES LUSORES per le danze e la musica rinascimentale. All’iniziativa interverranno Raniero De Filippis, Direttore del Dipartimento Territorio della Regione Lazio, e Mauro Antonelli, Direttore del Coordinamento Centri CREIA.

L’ingresso è gratuito ma è necessaria la prenotazione. A tale scopo occorre contattare il CREIA, a Fondi in Via Cavour 46, telefono 0771537749.
L’appuntamento è alle 20,30 nel cortile del Palazzo Caetani. Si raccomanda la puntualità in quanto lo spettacolo avrà inizio alle ore 21 e a seguire ci sarà un “servizio di credenza” (buffet) sulla base delle indicazioni gastronomiche di Bartolomeo Scappi, cuoco presso personaggi importanti quali papa Paolo III e papa Pio V, autore di un trattato, in sei libri, che è uno dei più completi libri di gastronomia del XVI secolo e non solo.

La città di Fondi e l’intera Ciociaria hanno vissuto un periodo di grande civiltà già prima del Rinascimento italiano.
Uno dei segni distintivi di questa presenza culturale è la diffusione delle edizioni a stampa. In quest’area nascono e si sviluppano alcuni tra i protagonisti più significativi di questo nuovo strumento di comunicazione che rappresentò una formidabile innovazione specialmente per divulgare il pensiero rinascimentale. Primo tra gli “habitat” all’interno dei quali si diffonde la cultura del libro è ovviamente la Corte. Nel caso specifico è stata presa a modello la corte di Fondi, che con Onorato II e Giulia Gonzaga rappresentò un contesto ideale per sviluppare quel “Benvivere” descritto dal “Cortigiano” di Baldassar Castiglione che delle arti, delle lettere e del conversare concepisce un modello nuovo ed eterno.
Per l’occasione una immaginaria Giulia Gonzaga rievocherà alcuni protagonisti della cultura rinascimentale che devono la sopravvivenza del loro nome alla nascita della stampa tipografica e a un legame territoriale con il Lazio meridionale.
Verranno quindi rievocati: Giovanni Pierluigi da Palestrina, forse il più illustre musicista italiano del cinquecento qui presente attraverso le partiture musicali pubblicate all’epoca; Fabrizio Carosio da Sermoneta, nato ovviamente a Sermoneta, grande maestro di ballo rinascimentale che, forse per primo, scrisse un trattato di coreografia; Aldo Manuzio, nato a Bassiano e padre dell’editoria in senso moderno; Cesare Baronio, nato a Sora, cardinale erede e successore di San Filippo Neri, grande esperto di teologia e di scrittura sacra; Vespasiano Gonzaga, nato a Fondi, nipote di Giulia, letterato, grande stratega, esperto di architettura militare e fondatore della città di Sabbioneta; Bartolomeo Scappi, grande cuoco in Roma che fu tra i primi a scrivere un manuale di gastronomia.
Questi uomini di lettere seppero trarre beneficio dalla scoperta della stampa divulgando grazie ad essa la propria opera. Nella narrazione dello spettacolo Giulia Gonzaga ricorda i suoi anni fondani e rende omaggio a questi protagonisti del Rinascimento che in questa zona del Lazio videro i natali o ebbero l’opportunità di sviluppare la propria creatività, salvo lo Scappi, qui citato per quanto attiene la gastronomia.