A spiegare tutti i dettagli dell'operazione sono stati ieri il Colonello Pierluigi Rinaldi ed il Capitano del nucleo investigativo Luigi Spadari in una conferenza stampa a Latina.
Le indagini sarebbero partite già diverse settimane fa in seguito alla segnalazione di alcuni vicini che avrebbero visto una via vai di ragazzi alquanto sospetto. Dopo giorni di appostamenti ed indagini, il blitz è scattato domenica sera intorno alle 22:00 quando i due sono stati sorpresi in piena attività. Come detto ieri sono stati ritrovati 450 grammi di hashish, 250 grammi di cocaina, 750 euro in contanti e tutto il necessario per tagliare e confezionare le dosi: insomma un laboratorio in piena regola!
La mansarda dove è stata effettuata l'incursione è intestata al più grande dei due: nello specifico gli stupefacenti erano occultati tra le pietanze negli armadietti della cucina, in camera da letto e addosso all'altro complice.
Tra i numerosi giovanissimi che frequentavano la piccola abitazione per acquistare stupefacenti destinati all'uso personale solo uno è stato individuato e segnalato alla prefettura come assuntore.
Se la “roba” fosse stata messa in commercio avrebbe probabilmente fruttato oltre 20mila euro.
I due fondani attualmente sono detenuti presso il carcere di via Aspromonte a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.