''Le assunzioni a cui si fa riferimento''- spiega Mazzarino – ''sono degli incarichi conferiti per poter effettuare la manutenzione in tutte quelle aree protette che rientravano nei Monumenti naturali e più divenute parte integrante del Parco Naturale regionale dei Monti Ausoni. Aree che sono state abbandonate per anni e anni e che senza quella necessaria manutenzione non sarebbero state visibili dai turisti''.
''Tutto quello che si sta verificando,''- continua lo stesso – ''compresi gli attacchi a mezzo stampa, rispondono ad una strategia ben precisa, mirata essenzialmente a far sparire il Parco. Così potranno portare avanti le speculazioni sul lago da svariati milioni di euro che hanno in progetto da tempo e che proprio grazie all'istituzione dell'area protetta erano state fermate''.
''Tutto il mio operato''- conclude Mazzarrino – ''è stato sempre alla luce del sole''.