Avrà inizio tra pochi giorni l’attività didattica della Scuola Regionale per le Autonomie Locali con sede a Fondi in “Villa Cantarano”.Martedì 13 aprile, dalle ore 10 alle ore 14, è in programma la prima lezione che si inserisce nell’ambito di un modulo formativo dedicato all’ambiente e allo sviluppo e che sarà incentrata sul tema “Il bello e il brutto: l’ambiente e l’illegalità”.
Dopo i saluti di Raniero De Filippis, direttore del Dipartimento Territorio della Regione Lazio, la scaletta proseguirà con numerosi altri interventi di rilievo ovvero: Antonio Turri dell' Associazione “Libera” che relazionerà su “Memoria, impegno e partecipazione per città libere dalle mafie”; Rosaria Capacchione, giornalista de “Il Mattino” di Napoli che terrà che relazionerà su “Il potere dei segni e la forza della parola per promuovere legalità e sviluppo” e Vincenzo Boncoraglio, direttore dell’Agenzia Regionale per i Beni confiscati alle organizzazioni criminali nel Lazio il cui intervento è intitolato “Beni confiscati alle mafie sono cosa nostra”.
Le prossime due lezioni avranno come tema: “L’ambiente conteso: risoluzione dei conflitti e governo del territorio” e “La gestione del patrimonio pubblico agro-silvo-pastorale: problemi e prospettive”.
I seminari sono rivolti, in particolare, ad amministratori locali, operatori economici, associazioni, professionisti e studenti della Scuola Regionale per le Autonomie Locali.
Si tratta di un'iniziativa promossa dal Dipartimento Territorio della Regione Lazio e dalla Fondazione Rete e Servizi Territoriali (Re.Se.T.), organo strumentale della Regione Lazio e delle associazioni degli Enti Locali per il territorio, il buon governo e le innovazioni nella pubblica amministrazione locale, in collaborazione con il Centro Regionale di Educazione e Informazione Ambientale (CREIA).
“La Scuola – afferma Francesco Chiucchiurlotto, presidente della Fondazione Re.Se.T. e già presidente dell'ANCI Lazio – formerà i dipendenti delle amministrazioni locali sulla legislazione regionale, sulle politiche di Welfare, sui temi ambientali e dello sviluppo economico con spirito multidisciplinare e dovrà promuovere a partire da questo contesto la buona amministrazione”.
"Questa Scuola – conclude il direttore De Filippis – sarà un presidio di crescita professionale per tutti gli operatori della Pubblica Amministrazione, una piattaforma didattica per il comprensorio e per tutta la regione un laboratorio di innovazione e buone pratiche".
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a cura di La Redazione
pubblicato il 09/04/2010 Ore 13:18