E' stato un successo, commenta il Maestro Romano, era una competizione con un tasso tecnico elevato, con tanti campioni in gara, e dove era difficile imporsi, in quanto era anche la seconda tappa a punti valevole per le convocazioni della nazionale italiana, e che ha reso giustamente tutto più complicato, oltre che competitivo, e dove eravamo chiamati a vincere visto l'ultima gara.
In questo contesto il Team Rotts schiera 4 atleti, portando a casa 3 medaglie, due argenti, un bronzo.
Luca Antonelli -75 kg conquista il bronzo, ma viene ingiustamente privato della finale da un arbitraggio molto discutibile. Ma in gara Antonelli e' perfetto, sicuro, preciso aggressivo, con una marcia in più nei confronti dei suoi avversari. Infatti, in semifinale incontra il titolare della nazionale, lo vince portando molti più colpi, ma alla fine l'altro passa il turno, tra lo stupore generale. Rimane il fatto che Antonelli migliora di gara in gara, e i suoi margini di miglioramento sono ancora ampi, e ciò ci fa' presagire, che cosa potrà diventare nei prossimi anni, con la sua tecnica, con la sua velocità, abbinata a forza, potenza e determinazione, e cosa più importante, alla continuità ritrovata.
Carlo Popolla, che conquista un'ottima medaglia, confrontandosi in una categoria che non e' la sua, con atleti più grandi e più forti. Infatti il Popolla quest'anno dopo aver vinto tutto nella categoria cadetti (compie 13 anni a dicembre 2010) e' passato anticipatamente nei junior, e qui si troverà atleti per forza di cose più grandi, con maggiore allungo, con più esperienza, ma tutto ciò non sarà un problema visto il carattere e la forza che ha sempre mostrato, e che lo ha reso due volte campione italiano cadetto kl.
Ginevra Parisella campionessa italiana kl, vice-campionessa italiana Fikb, conquista invece un argento pieno, anche se la finale poteva essere sua con una strategia leggermente diversa. Comunque si dimostra un'atleta completa, anzi più che completa perché riesce a mettere in atto quel binomio fondamentale che e' alla base di tutto,talento e continuità. Può sembrare strano, ma e' un binomio di assoluta difficoltà in fase di applicazione. Ginevra ormai sta raggiungendo quella maturità tecnica, quell'esperienza, quella sicurezza dei propri mezzi, che nel giro di un paio d'anni, la catapulteranno tra le migliori in Italia, e non solo.
Quadrino Guido invece non va' oltre i quarti di finale ma, dimostra che tutto il lavoro svolto in palestra, e nella fattispecie l'aspetto del controllo emozionale, e quindi tutto il lavoro psicologico, che va' pari passo con il lavoro tecnico e il lavoro fisico,sta producendo i suoi frutti. Va' ricordate comunque che il quadrino ha disputato un'ottima prova, perdendo contro ottimo atleta, che poi si e' classificato primo, ed e' anche la riserva del titolare della nazionale italiana.
Sono soddisfatto, conclude il Maestro Romano, stiamo raggiungendo bellissimi traguardi, e di questo va' reso merito solo ai ragazzi, che si impegnano moltissimo sottoponendosi ad allenamenti difficili e faticosi, quindi e' tutto il loro il merito in quanto sono dei veri professionisti. Era importante tornare subito a gareggiare dopo Milano, proprio per l'aspetto psicologico continua il Maestro, e per mettersi alle spalle una prova non felice, e portare a casa un buon risultato. Infatti su 4 atleti sono arrivate 3 medaglie, a dimostrazione che il mio Team e' sempre tra i primi in Italia per risultati ottenuti,e di questo conclude il Maestro,ne sono orgoglioso e fiero.