In occasione della Pasqua 2010 la cittadinanza di Fondi potr ammirare di nuovo un suo prodotto artistico di eccezionale bellezza: l'Exultet di Fondi.Infatti da sabato 03 Aprile, con una cerimonia che avr inizio alle 11.30, la pergamena sar esposta a Palazzo Caetani.
Non sar il rotolo di pergamena originale, custodito gelosamente nella Biblioteca Nazionale di Parigi, alla quale agli inizi del 1900 fu venduto.
In una sala di Palazzo Caetani, da poco inaugurato, una copia in tela del rotolo, straordinariamente e meticolosamente ricostruito dalla Casa Editrice Herald Editore di Roma, sar esposta alla visione di quanti vorranno conoscere una sconosciuta, ma ricchissima pagina di storia della Fondi medievale. Soprattutto, se la si collega ai recenti e splendidi affreschi del ciclo benedettino dell'Abbazia di S. Magno.
L'allestimento della mostra dell'Exultet di Fondi, voluto dall'Assessorato all'Ambiente e alla Cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio, stato realizzato dal Centro Studi Cappella Orsini di Roma, che ha ricreato nella sala la navata di una chiesa affollata di fedeli, che nel Sabato Santo seguono il rito della Resurrezione di Cristo. Cos come avveniva nel Medioevo quando dal pulpito, dopo aver acceso il cero pasquale, il diacono cantava l'inno liturgico dell'Exultet e i fedeli vedevano scorre le immagini dell'Antico e Nuovo Testamento riprodotte nel rotolo pergamenaceo.
L'Exultet di Fondi uno dei 35 esistenti al mondo. E' sicuramente uno dei pi belli e pi innovativi, tanto che, nell'esposizione dei rotoli liturgici di Monteccasino del 1994, una sua immagine divenne il logo della Mostra epocale.
L'Exultet di Fondi risale al 1136, anno in cui la cattedrale della citt venne intitolata a S. Pietro con una cerimonia alla quale assistette papa Innocenzo II.
La suggestiva ricostruzione, ideata e messa in opera da Roberto Lucifero della Cappella Orsini, del pi importante momento della liturgia e della dottrina cristiana sottolineer ancor di pi la bellezza del Palazzo Caetani e soprattutto doner di nuovo ai fondani un reperto artistico-culturale di inestimabile valore di cui si era perso perfino il ricordo.
Il rotolo e le quindici tavole, riprodotte dalle litografie, che ne fece il benedettino padre Agostino Maria Latil nel 1898, saranno esposte con apparati critici ed illustrativi curati dal prof. Gaetano Carnevale.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 02/04/2010 Ore 13:17