La sezione fondana del partito, secondo i principi di legalità e moralità che contraddistinguono il suo movimento, in riferimento alle vicende riguardanti le indagini sulle infiltrazioni mafiose nel territorio denominata "Operazione Damasco", chiede, a conclusione delle stesse e quando saranno state individuate, senza ombra di dubbio, le responsabilità degli eventuali coinvolti, non soltanto la giusta condanna penale ma anche il sequestro di ogni patrimonio economico personale ed immobiliare di cui i colpevoli non potranno
giustificare la legittima proprietà , estendendo tale azione anche ai congiunti, quali mogli, spesso utilizzate come prestanome a cui vengono intestati beni, cercando di sottrarli ad eventuali requisizioni e tassazioni.
E' inaudito che un delinquente, sia esso privato, soggetto politico o dipendente della pubblica amministrazione, abbia accumulato, per
anni e in modo illegale, vere e proprie fortune e che possa conservarle dopo essere stato riconosciuto reo dalla giustizia. Fondi, come il resto dell'Italia, ha bisogno di una dimostrazione della presenza dello Stato e di un messaggio indirizzato a coloro che fino ad oggi hanno saccheggiato la città e rubato i soldi dei contribuenti onesti. Allo stesso modo, Forza Nuova chiede che non vengano messi alla gogna coloro che ancora non hanno ricevuto condanne definitive; la funzione della giustizia è perseguire i reati ma anche di tutelare i cittadini onesti.