Romano, classe 1957 e sicuramente la sorpresa maggiore di queste elezioni amministrative del 2010. Stiamo parlando di Stefano Pedica, senatore dell'Italia dei Valori.Non a sproposito parliamo di sorpresa in quanto, proprio all'ultimo minuto, il partito di Di Pietro ha deciso di concorrere da solo nella corsa alla poltrona da sindaco, proponendo come suo candidato per l'appunto Pedica.
Laureato in Scienze della Terra stato dirigente d'azienda e giornalista. Ma stato il mondo politico la sua vera passione tanto da portarlo a spendere quasi tutta la sua vita tra senato, dibattiti politici e campagne elettorali.
Entra giovanissimo, a meno di trent'anni, nelle file della Democrazia Cristiana, divenendo ben presto amico di Francesco Cossiga. E proprio per seguire quest'ultimo che nel 1998, entra nell'UDR-Unione Democratica per la Repubblica. Sostiene i governi di centro-sinistra divenendo consigliere del ministro UDR Gianguido Folloni, collabora con Clemente Mastella e Rocco Buttiglione.
Nel 2003 guida il suo movimento all'adesione al Patto dei Liberal-democratici con Mario Segni, questo lo porta alla candidatura per le elezioni europee del 2004 nelle liste del Patto Segni-Scognamiglio senza risultare eletto. Nel 2005 manifesta interesse verso la Democrazia Cristiana per le Autonomie di Gianfranco Rotondi tuttavia, dopo la scelta politica del nuovo partito per il centrodestra, egli se ne distacca. Nel 2006 porta il suo movimento CDE ad entrare nell'Italia dei Valori.
Ma Stefano Pedica non del tutto nuovo all'ambiente fondano.
E' stato uno dei sostenitori dello scioglimento del consiglio comunale di Fondi, dando il via ad una vera e propria battaglia.
E da quella battaglia che prende spunto il suo motto per questa campagna elettorale, tutta incentrata sul tema della legalit.
''Apri gli occhi e denunciali'': questo l'invito di Pedica alla cittadinanza fondana.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 29/03/2010 Ore 13:08