E' stata denominata Arcobaleno la maxi operazione che, questa notte, ha smantellato il clan camorristico Mallardo operante soprattutto nel Lazio e che aveva esteso i suoi tentacoli anche a Fondi.Le indagini, durate oltre due anni, hanno portato alla luce un vasto giro di droga e di riciclaggio di denaro sporco che veniva reinvestito
soprattutto nel settore dell'edilizia nelle Province di Roma, Latina e Napoli. Il tutto era gestito, direttamente o attraverso prestanome, da soggetti collegati al clan in questione operante sul territorio del comune di Giugliano in Campania, a nord della citt di Napoli, ed inserito nel cartello criminale denominato Alleanza di Secondigliano.
Sono stati sequestrati centinaia di terreni, fabbricati e locali commerciali, decine di rapporti bancari auto e motoveicoli, imbarcazioni e polizze assicurative per un valore complessivo compreso tra i 400 ed i 500 milioni di euro.
12 i mandati di arresto: 2 a Napoli, 2 a Formia, 1 a Bologna ed i restanti a Giugliano in Campania.
C' ancora un latitante: il capo della cosca Giuseppe Dell'Aquila noto come Peppe o Ciuccio il cui bunker, sito a Giugliano, stato smantellato nella notte; sembrerebbe che lo stesso abbia abbandonato il suo rifugio circa un mese fa facendo perdere le proprie tracce.
A Fondi c' un solo iscritto nel registro degli indagati, si tratta di un uomo originario di Giugliano ma residente a Fondi da molti anni al quale sarebbero legati i sequestri effettuati in via Madonna delle Grazie.
Nel sud pontino, di particolare rilievo non solo i sequestri fondani ma anche quelli operati a Terracina che riguardano in particolare le aree della ex Desco.
Oltre 500 gli agenti impegnati tra poliziotti e finanzieri coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli e condotta dalla Questura di Latina Squadra Mobile e Commissariato di Polizia di Formia e dal G.I.C.O. del Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Roma.
Fondamentale l'intervento dei finanzieri coordinati dal Tenente Antonino Costa che hanno condotto le indagini relative ai sequestri fondani e dell'Aliquota dei Baschi Verdi di Pronto Impiego e anti terrorismo della Guardia di Finanza di Formia che hanno condotto le operazioni relative ai due arresti.
Nel blitz notturno sono stati impiegati anche due elicotteri della Finanza, un primo ha sorvolato Giugliano, un secondo intervenuto nella zona compresa tra Fondi e Terracina in collaborazione con gli agenti del Tenente Costa.
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a cura di B. Savodini
pubblicato il 23/03/2010 Ore 13:17