bensì perchè annovera un candidato donna in più a consigliere regionale. “Ci sembra una decisione assurda” - commenta Paola Dei Giudici, esponente e militante del coordinamento provinciale di Forza Nuova Latina - perchè è l'ennesima discriminazione nei confronti delle donne. Una volta le liste elettorali erano per lo più¹ costituite da uomini, e nessuna legge tutelava o imponeva la presenza femminile. Ora la legge, che vorrebbe avere la presunzione di tutelare le donne, impedisce la formazione di una coalizione a maggioranza femminile o di tutte donne! Quindi nessuna parità di diritti ma sola ed esclusiva salvaguardia di un mondo, quello politico, ancora a prevalente maggioranza maschile”. Ricordiamo a proposito che la legge prevede l'impossibilità di superare una preponderanza di 2/3 per ognuno dei due sessi nei confronti dell'altro, maschile e femminile.