II settore della gestione dei Rifiuti Solidi Urbani (RSU), dopo essere stato a lungo incentrato su un sistema di semplice gestione del ciclo dei rifiuti (pulizia delle strade, raccolta, selezione e trattamento, smaltimento ), ora orientato verso una gestione integrata dei servizi energetici ed ambientali e tende a caratterizzarsi come un'attivit industriale complessa.Si va quindi verso un sistema di "servizi di igiene urbana" per Fondi e non solo: cos definito, il settore dell'igiene urbana risulta composto da tutte le attivit (tra loro integrate) che vanno dal conferimento dei rifiuti solidi urbani da parte del cittadino, alla raccolta, fino allo smaltimento e al riciclo.
L'Ente locale avr il dovere di assumere il ruolo per coordinare tutte quelle attivit che determinano l'apprezzamento di cittadini e imprese verso il servizio stesso.
Qual l'obiettivo cui la Pubblica Amministrazione deve tendere? Non potr essere la sola percentuale di raccolta differenziata raggiunta, ad indicare la bont di tali progetti. L'obiettivo finale di un tale progetto dovr essere dato dalla equazione: aumento della qualit dell'igiene urbana (definita come pulizia della citt) - far tendere la percentuale di raccolta differenziata alle massime percentuali possibili (in considerazione del numero di abitanti serviti e in relazione alla vastit territoriale) con un conseguente non aumento delle tariffe applicate a cittadini e imprese.
Fondamentale saranno anche le campagne di informazione verso i cittadini: la comunicazione istituzionale e Pubblica, attraverso la condivisione di obiettivi, sar una forma di comunicazione che pu essere identificata tra la comunicazione di prodotto e il marketing sociale, e dovr arrivare a: costruire la consapevolezza del problema che i rifiuti pongono sia a livello di impatto ambientale e quindi economico; orientare il comportamento dell'utenza cui si chiede di adottare nuove abitudini di comportamento; comunicare puntualmente tutte le variazioni del servizio.
Le campagne di sensibilizzazione devono contribuire alla formazione di "una coscienza ecologica".
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a cura di La Redazione
pubblicato il 11/03/2010 Ore 13:16