Tutto ciò accade in contemporanea con un inasprimento fiscale nella verifica dell'avvenuto pagamento del canone. E' giusto che gli addetti incaricati bussino porta a porta per poter verificare chi ha adempiuto al suo obbligo relativo al canone, ma è ancora più giusto che l'ente di viale Mazzini non resti sorda alle proteste di mezzo paese che non vede solo i canali "nuovi" che la Rai ha attivato con il digitale, ma quelli classici, vale a dire Raiuno, Radidue e Raitre, mentre riceve benissimo i canali della concorrenza privata". Petrillo prosegue ricordando come "a nulla sono valse le sollecitazioni fatte dal comune per via telefonica affinchè tale problema abbia una definitiva soluzione. Si diffida - conclude Petrillo - a voler provvedere ad attivare tuti quegli accorgimenti tecnici necessari affinchè i cittadini di Itri possano finalmente essere destinatari del servizio e seguire pertanto le vostre trasmissioni".