La stima indica in duecento il numero delle associazioni, presenti sul territorio del Comune di Fondi. Operano in tutti i campi: dal sociale al religioso, dal culturale al turistico, dallo svago al sanitario e della protezione civile.Sono la forza propulsiva della città: se per ipotesi decidessero di fermare la loro opera contemporaneamente, la città si bloccherebbe generando gravi disagi. Ma anche la stessa macchina amministrativa ne risentirebbe, innumerevoli sono gli ambiti di intervento e di presenza delle Associazioni dove il Comune non riesce e potrà mai arrivare.
La forza delle Associazioni e dei componenti, è la volontà e la cultura del fare. Se a questo si associa anche l'entusiasmo, i frutti sono più che positivi.
Rappresentano il cosiddetto “Nonprofit”, ma anche se sono definite senza scopo di lucro, questi organismi riescono a generare economia.
Per la città di Fondi possono anche ad arrivare ad aiutare l'uscita dalla crisi: “Accanto all’impresa privata orientata al profitto e ai vari tipi di impresa pubblica, devono potersi radicare ed esprimere quelle organizzazioni produttive che perseguono fini mutualistici e sociali. È dal loro reciproco confronto sul mercato che ci si può attendere una sorta di ibridazione dei comportamenti di impresa e dunque un’attenzione sensibile alla civilizzazione dell’economia.” (dall’enciclica Caritas in Veritate).
La crisi c’è ma non è generalizzata: il “Nonprofit” fondano mantiene uno sguardo fiducioso sulle prospettive di sviluppo nel breve-medio periodo.
E' l'ora di riconvertire il modo di intendere il lavoro, l'organizzazione, gli interventi e le priorità. Restare con le mani in mano, in attesa, da sempre è risultato l'atteggiamento perdente.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 01/03/2010 Ore 13:13