"Ci stanno costringendo a far ricorso ancora una volta alle vie legali per vedere riconosciuti i nostri diritti. Questa volta si tratta dei ticket ristorante, pi comunemente noti come buoni pasto".A parlare Franco Addessi, responsabile Cgil-Funzione pubblica, Sanit, il quale denuncia l'insostenibile situazione che si registra nel presidio ospedaliero Fondi-Terracina per quanto riguarda la corresponsione dei suddetti ticket ristorante. "L'azienda Asl deve al personale, che ne ha diritto, buoni pasto arretrati dal luglio 2009 fino ad oggi. Abbiamo ripetutamente sollecitato, come sindacato, l'adempimento dell'obbligo, da parte dell'Asl, ma non ci ancora giunta nessuna risposta in merito. Non vorremmo apparire i soliti testardi che fanno ricorso all'azione giudiziaria, come finora successo per altre rivendicazioni per le quali la direzione aziendale ha sempre fatto orecchio da mercante spiega Addessi - ma, se la testardaggine dei dirigenti, che pur percepiscono emolumenti e premi produzione lontani anni luce dal nostro stipendio, ci dovesse spingere a questa nuova iniziativa legale, non ci tireremmo indietro. Il dispiacere maggiore dovuto al fatto che, ancora una volta, sarebbero le tasche del personale ospedaliero a dover pagare il maggiore esborso: a quanto sarebbe loro dovuto di diritto, si sommerebbero infatti i costi delle spese giudiziarie. Da parte nostra - rincalza Addessi- denunciamo ancora una volta il fatto che gli obblighi dovuti ci vengono richiesti, pena trattenute e censure, con immediatezza. I diritti, invece, tardano ad essere concretizzati nella corresponsione economica o giuridica. Ci chiediamo se l'Asl sta attendendo la vigilia delle imminenti elezioni per darci qualche "contentino". Nel frattempo - conclude sarcasticamente il sindacalista Cgil - vuol dire che, per il pranzo di Pasqua, in mancanza di quanto dovutoci dall'Asl, ci rivolgeremo alle mense sociali per i meno abbienti!"
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a cura di La Redazione
pubblicato il 24/02/2010 Ore 13:19