“Soprattutto per le periferie – ha chiosato Mastromanno – non si può parlare di costruzioni per l'aggregazione e la vita sociale quando manca l'illuminazione, a volte strade sicure, addirittura in certi casi l'acqua: sembrano zone da quarto mondo”.
Mastromanno si mostra polemico anche sulla riqualificazione del centro storico: “Ma chi non lo farebbe? Il problema è chi la farà realmente, anche perchè si verrebbero a definire contenziosi tra Comune e cittadini”. Sugli usi civici ritiene che sia “un problema che non si vuole risolvere, troppo politicizzato e con poco coraggio dalle parti”.
Parole dure sono state spese da Mastromanno anche nei confronti della Regione Lazio che avrebbe apposto “vincoli solo per non fare, quando invece si avrebbe bisogno di fare qualcosa”.