“In questi giorni ho appreso con sconcerto notizie preoccupanti dagli operatori sanitari – prosegue De Meo - Esse riguardano in primo luogo l’avvenuto trasferimento del Consultorio familiare, sinora ubicato nei locali di via Lanza, presso la struttura ospedaliera di via San Magno, snaturando così la funzione sociale di servizio territoriale non medicale. A tal proposito esprimo viva preoccupazione poiché la conseguente perdita di riservatezza da parte degli utenti comporterà a breve una contrazione delle utenze, con la conseguente inefficacia del servizio stesso. Di pari gravità – prosegue lo stesso – è la soppressione del Servizio Igiene Alimenti Nutrizione e del Servizio Veterinario Ispezione degli alimenti di origine animale. Tali Servizi hanno assunto negli anni una valenza considerevole per la nostra città e per tutto il comprensorio, in quanto presidi a sostegno del Mercato Ortofrutticolo e del comparto zootecnico.
Le chiedo quindi di verificare una duplice possibilità – continua De Meo – quella di far assumere alla futura amministrazione i costi di gestione della sede di via Lanza o di individuare altri adeguati spazi comunali dove accogliere tali servizi”.
De Meo coglie anche l'occasione per esternare al commissario l’apprensione con cui la comunità del comprensorio sta seguendo le sorti dell’Ospedale “San Giovanni di Dio”, a rischio paralisi poiché soggetto ad un costante indebolimento nei servizi e nel personale medico. Solo per citare alcuni fatti la prospettata, e sinora sventata, trasformazione del Laboratorio analisi in semplice Centro prelievi, la mancata nomina dei primari di alcuni reparti, l’indisponibilità di personale medico per sostituzioni in caso di malattia, il pronto soccorso ormai da tempo non più attivo per l’intera giornata, con il conseguente trasferimento di tutti i casi tra le ore 20.00 e le ore 8.00 presso l’Ospedale di Terracina. “L’augurio – conclude il candidato a Sindaco De Meo - è che a questa segnalazione possa seguire un Suo efficace riscontro, nell’interesse della cittadinanza fondana e dei paesi limitrofi”.