I problemi legati alla crisi economica sono stati oggetto in settimana di un tematico Consiglio provinciale.
Dai dati snocciolati dall’assessore alle crisi industriali, Silvio D’Arco, si è potuto evincere che le ripercussioni della crisi in provincia continuano ad essere serie ma in misura contenuta rispetto ad altri luoghi d’Italia.Autorevoli dati confermano che sul territorio provinciale il ricorso alla cassa integrazione straordinaria è inferiore rispetto al dato regionale, il che autorizza un cauto ottimismo per il futuro.
Le conseguenze della crisi, per quanto siano state attutite dal sistema produttivo provinciale, hanno in ogni modo lasciato delle ferite da curare.
Per una salutare “cura istituzionale” il governo provinciale, presieduto da Armando Cusani, ha individuato e posto in campo una terapia importante per centinaia di cittadini pontini in difficoltà.
Via Costa è, infatti, pronta ad impegnare oltre 6.500.000,00 euro del suo bilancio per interventi rivolti a disoccupati e inoccupati senza copertura negli ammortizzatori sociali che hanno compiuto il 45° anno di età.
“Questa particolare iniziativa''- afferma il presidente Armando Cusani- ''consiste fondamentalmente nell’avviare azioni, in primo luogo, rivolte a soggetti il cui status di disoccupazione sia direttamente o indirettamente collegato al fenomeno “crisi”, ovvero a favore di tutti coloro i quali hanno definitivamente risolto il proprio rapporto di lavoro negli ultimi 12/18 mesi. L’utenza individuata è quella che non beneficia di alcun genere di ammortizzatore sociale, sia per via ordinaria che in deroga (perché cessato il periodo temporale di beneficio dell’ammortizzatore sociale o perché non rientranti in detti benefici)''.
''Rientra fra coloro che non beneficiano di ammortizzatori sociali'' sottolinea Cusani ''l’utenza costituita da tutti quei disoccupati già inseriti al lavoro con contratto atipico (contratto a progetto, di collaborazione professionale, apprendisti non confermati, somministrazione lavoro, artigiani e commercianti che abbiano cessato l’attività, etc.). L’utenza che non beneficia più degli ammortizzatori sociali (perché giunto a scadenza il periodo temporale dell’ammortizzatore sociale negli ultimi 12/18 mesi) è ampliata a favore dei disoccupati/inoccupati che hanno compiuto il 45° anno di età''.
''La Provincia di Latina, attraverso una pubblica chiamata, offrirà un servizio “a sportello” per l’inserimento dei disoccupati, appartenenti alle categorie citate e in possesso dei requisiti stabiliti, in tirocini formativi di media durata (6 mesi), prevedendo la corresponsione di una borsa lavoro pari ad 800 euro (al lordo mensili), presso aziende corrispondenti, ma anche di diversa natura, all’esperienza lavorativa precedentemente maturata”.
''Il servizio verrà realizzato'' termina il presidente Cusani ''previa specifica ed efficace divulgazione sul territorio, utilizzando tutti i possibili canali dell’informazione (primi fra tutti i Centri per l’Impiego)”.
Inoltre, nei prossimi giorni, con un apposito protocollo di intesa con le organizzazioni sindacali e l’Ufficio provinciale dell’INPS, la Provincia di Latina attiverà un importante fondo economico che consentirà l’anticipazione finanziaria della Cassa Integrazione Guadagni (CIG) ordinaria e straordinaria per colmare gli eccessivi tempi di erogazione da parte dell’INPS stesso e degli altri enti interessati.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 08/02/2010 Ore 13:00