Si tenuto sabato 30 gennaio nella sede del Comitato elettorale per Salvatore De Meo Sindaco lincontro tra il candidato ed una rappresentanza di donne di Fondi, che ha visto una partecipazione al di sopra delle aspettative: la sede elettorale non riuscita infatti a contenere tutte le donne accorse per ascoltare il candidato a Sindaco De Meo e per formulare suggerimenti e proposte per il suo programma amministrativo.In unatmosfera gioviale e di piacevole entusiasmo, Salvatore De Meo ha avuto lopportunit di riaffermare una delle priorit delle sue linee programmatiche: la valorizzazione dellistituzione familiare, volano delle generazioni future e pilastro su cui si fondano le comunit locali e il sistema educativo, nei confronti della quale ha garantito adeguate risorse ed azioni di sostegno.
Attraverso una serie di iniziative mirate il candidato a Sindaco De Meo si riproposto di valorizzare la presenza e lattivit delle donne nella nostra comunit stimolandone la partecipazione a tutti i livelli della vita civile e mettendone in luce le capacit per un pieno riconoscimento delle pari dignit ed opportunit sociali e linserimento nel mondo del lavoro, in particolare nella gestione dei servizi e nellambito artigianale, agevolando altres la creazione di imprese in rosa.
Considerati gli altissimi costi di gestione, De Meo ha coraggiosamente dichiarato che nellimmediato non sar possibile ripristinare lasilo nido comunale, per il quale ha comunque garantito che lamministrazione da lui guidata realizzer uno studio di fattibilit. Come obiettivo concretizzabile in tempi brevi, ha dichiarato la sua intenzione di assegnare buoni per le rette dei centri privati e di dare impulso alla costituzione di asili nido di frazione o di quartiere, sostenendo con agevolazioni burocratiche e incentivi le associazioni del terzo settore che gi operano nellassistenza familiare o quelle donne che abbiano conseguito unabilitazione in tal senso.
Inoltre Salvatore De Meo ha annunciato che promuover campagne informative che aiutino le madri a prevenire o assistere figli con problemi di disagio sociale ed istituir un Centro dascolto e consulenza per le donne vittime di atti persecutori, sia in ambito familiare che lavorativo.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 02/02/2010 Ore 12:56