Anche nel 2009 numeri da capogiro per quanto riguarda il lavoro in nero in Provincia di Latina.A fornire i dati su una delle piaghe pi sanguinose del territorio pontino la Direzione provinciale del lavoro che parla di 640 attivit sanzionate su 1723 controlli effettuati.
In poche parole, il 37,14% delle ditte assume lavoratori non in regola, molti dei quali extracomunitari; per le aziende irregolari sono scattate delle maxi sanzioni e molti datori di lavoro sono stati addirittura diffidati con la conseguente sospensione dell'attivit imprenditoriale.
Questi risultati commenta il direttore della Direzione provinciale di Latina Vincenzo Guarino evidenziano l'egregio lavoro svolto dal personale ispettivo e dal nucleo dei carabinieri in servizio, teso alla riduzione del preoccupante fenomeno delle irregolarit nel mercato del lavoro e in particolare del fenomeno del lavoro nero; ma al contempo prosegue il direttore della Dpl, questi stessi dati mostrano come il lavoro in nero sia connesso all'immigrazione clandestina. In questo senso i numeri sono ancora pi emblematici. Nel 2009 sarebbero infatti pervenute, presso la Direzione provinciale del lavoro, 12mila domande di regolamentazione lavorativa. Ma le quote messe a disposizione dal governo per la provincia pontina sono solo 6530. Attualmente i nulla osta rilasciati sono stati invece 5411, per cui rimarrebbero 1119 potenziali posti liberi per chi, dall'estero, volesse venire a lavorare a Latina. I dati infatti, non tenendo conto della cifra nera, parlerebbero addirittura di potenziali possibilit lavorative per cittadini stranieri; un vero paradosso dal momento che proprio in Provincia di Latina si evidenziano i pi alti tassi di immigrazione.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 29/01/2010 Ore 13:51