Gli agricoltori venivano un pò da tutto il sud pontino e non solo da Fondi, infatti c'era una folta rappresentanza di produttori agricoli di Sperlonga. Quello che si chiede sono prezzi remunerativi per i prodotti locali, no agli aumenti del 500% dal campo alla tavola. E poi maggiori garanzie ai consumatori per i prodotti che provengono da paesi che non assicurano nessuna normativa sanitaria. Questi ed altri punti sono stati evidenziati nel volantino distribuito ieri per chi non avesse ancora ben chiara la situazione. Domani a riguardo una delegazione di agricoltori e Coldiretti si recheranno a Roma per un incontro con la Polverini, perché la mobilitazione non si fermi, anche se almeno momentaneamente passerà dalle strade alle sedi istituzionali, in cerca di risposte. Le problematiche degli agricoltori sono state portate all'attenzione della dirigenza del Mof. Come afferma Lino conti -responsabile della sezione di Fondi- quello che abbiamo chiesto è di istituire un tavolo con tutti i mercati d'Italia per avviare il cosiddetto “patto di filiera”, per determinare i prezzi dei prodotti all'origine. In secondo luogo si è parlato della necessità di intensificare i controlli per i prodotti provenienti dall'estero, e di regolare gli orari del mercato. Il presidente della Coldiretti Daniela Santori ha espresso soddisfazione per l'esito dell'incontro, quindi un passo avanti sarebbe stato fatto.