La Cgil Lazio da letteralmente i numeri. Ma c' poco da sorridere perch in barba a facili ottimismi questi dati parlano di una crisi economica tutt'altro che superata.Nel primo trimestre del 2009 gli avviamenti al lavoro di rapporti stabili (fissi) sono stati il 22,5% del totale, mentre quelli di rapporti a tempo o precari sono stati l87,5% del totale.
Nel Lazio i disoccupati crescono di 48.000 unit nei primi tre mesi del 2009. Solo in provincia di Latina, nei primi tre mesi del 2009, i disoccupati sono 5.000 in pi rispetto allo scorso anno.
Problema morti bianche. Nel Lazio si sono verificati 38.000 infortuni nei primi otto mesi del 2009, di cui 39 mortali. Il 98% degli infortuni avviene nelle imprese sotto i 15 dipendenti e il 64% delle imprese ispezionate non in regola per la sicurezza.
Terza et. Sono 1.324.000 i pensionati nel Lazio, ma 947.000 (il 71,5%) sopravvivono con una pensione al di sotto dei 500 al mese.
Purtroppo c' una parte consistente della nostra economia che sommersa spiega il segretario regionale della Cgil Claudio di Berardino ed per questo che chiediamo di sbloccare i fondi a favore delle opere pubbliche. E va allentato il patto di stabilit che impedisce agli enti locali di investire. Le centrali nucleari non servono a nulla, piuttosto il governo rilanci politiche industriali serie. La crisi commenta Di Berardino pu essere smorzata solo con investimenti reali sulla sanit, sul sociale, sui servizi.
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a cura di S. di Biasio
pubblicato il 26/01/2010 Ore 13:18