La notizia giunge dall’autorevole quotidiano economico ''Il Sole 24 Ore'', il quale come ogni anno compie un sondaggio e contestualmente stila le relative classifiche di gradimento per i presidenti di regione, province e sindaci delle città capoluogo.
''In via preliminare, affermiamo, come del resto abbiamo sempre fatto nel corso di questi sei anni, che l’unico banco di prova che conta per un politico e un amministratore è il consenso che esce dalla cabina elettorale.
Sottolineato questo aspetto, però, spendiamo sulla notizia alcune considerazioni in più, perché la posizione che occupa in classifica generale il presidente Cusani è di tutto prestigio: 23° in Italia (tra i 107 presidenti di provincia), 1° nella regione Lazio.
E’ un consenso che sin dal 2004, anno d’insediamento in via Costa, cresce costantemente, e anche in quest’ultimo sondaggio, il presidente della provincia di Latina è stato ricompensato perché capace di intercettare, al di là delle posizioni partitiche dei cittadini pontini, le loro legittime attese, secondo un fenomeno che De Rita definisce di “neocumunitarismo”.
Riconosciuto e premiato dai cittadini anche perché fortemente impegnato in un’azione rivendicativa in nome della “fedeltà” al territorio e ai suoi peculiari e inalienabili interessi, oltre che per un’azione amministrativa che punta al miglioramento della pubblica amministrazione.
Un risultato che è, senza ombra di dubbio, un buon viatico per il presidente Cusani e la sua maggioranza di governo, per indirizzare maggiori energie in azioni concrete nell’interesse di tutti i cittadini della provincia di Latina''.