La squadra fondana di Stefano Liquidato ci ha messo più di un tempo per avere ragione di un Arzachena ben organizzato che ha limitato nella prima parte di gara le azioni offensive dei rossoblù che si rendevano pericolosi solo con conclusioni da fuori area. L'occasione migliore capitava al 19 sulla testa del capitano fondano Luca Pannozzo che non inquadrava il bersaglio sulla punizione calciata da Festa. Poi era Di Maio il più intraprendente del Fondi che al 29' con un tiro dal limite chiamava alla parata Murgias. Lo stesso attaccante fondano ci provava sul finire del primo tempo ma prima al 42' un suo diagonale si perdeva a lato ed un minuto dopo la sua conclusione veniva parata da Murgias. Nella ripresa la gara si sbloccava al 60' complice il portiere Murgias che dopo essere stato graziato in precedenza per aver commesso un fallo di mano fuori dalla propria area, si ripeteva nello stesso intervento dopo aver anticipato Braniki. L'arbitro concedeva la punizione al Fondi ed ammoniva il portiere dell'Arzachena. Ambruoso, da posizione defilata pennellava un cross
per la testa di Luca Pannozzo che di testa insaccava in rete per l'1-0 del Fondi. Un vantaggio che generava le proteste dell'Arzachena, in particolare Lepore che subiva l'espulsione diretta dall'arbitro per proteste. L'Arzachena con l'uomo in meno provava a cercare il tutto per tutto ed alla prima vera occasione da rete per poco la squadra sarda non trovava il pari al 76' grazie ad una grande conclusione da fuori area del difensore Angiò che chiamava Celli ad un difficile intervento che si salvava anche con l'aiuto della traversa. All' 82' il Fondi chiudeva il match grazie a Braniki che, smarcato da Ambruoso si presentava solo davanti al portiere Murgias che batteva con un diagonale rasoterra. Nell'occasione l'attaccante locale, precedentemente ammonito nel corso del primo tempo, andava a festeggiare verso i propri tifosi arrampicandosi sulla rete di delimitazione e subiva il secondo cartellino giallo che ristabiliva la parità numerica in campo fra le due squadre. L'ultima emozione arrivava in pieno recupero quando al 95' Maniero calciava fuori un calcio di punizione. Sfida che terminava con la vittoria dei padroni di casa che divengono la nuova capolista del girone G del campionato nazionale di serie D con 35 punti, approfittando dello stop che il Castelsardo ha imposto al Flaminia Civita Castellana. Una vittoria molto difficile per i padroni di casa che ora possono guardare al derby di domenica prossima contro il Gaeta che ha vinto nettamente per 4-2 in casa dell' Astrea e si porta ad un punto dal Fondi. Una sfida che farà registrare una grande cornice di pubblico fra due squadre del sud pontino che si stanno ottimamente disimpegnando.