Al via le verifiche della Municipale per il Monastero tanto conteso, tutti vorrebbero gli antichi ruderi di Sant'Angelo al Pesclo.Il problema non si era posto fino a qualche giorno fa quando dopo un sopralluogo della polizia locale di Monte san Biagio coordinata dal comandante Aldo Filippi, gli agenti hanno notato che i ruderi erano stati parzialmente recintati. Si tratterebbe infatti di lavori della Soprintendenza per i beni archeologici dopo il crollo di parte della struttura con il conseguente danneggiamento della pavimentazione. Sui lavori nulla da dire, tranne del fatto che il nulla osta sarebbe stato rilasciato dal comune di Fondi. Il sito si trova a ridosso del Monte Arcano ed all'interno del Parco Aurunci, fu realizzato tra due sentieri, uno proveniente da Monte San Biagio, l'altro da Fondi. A riguardo il comandante Filippi, raccolta parte della documentazione sull'antico monastero, avrebbe avviato una ricerca per individuare quali siano effettivamente i confini tra i due comuni in quella precisa zona. Per risalirebbe al 1984, una richiesta presentata dal comune di Monte San Biagio e successivamente bloccata dalla Soprintendenza per trasformare il rudere in una sorta di sosta per gli escursionisti, un documento questo che darebbe quindi per scontata la competenza dell'area in cui si trova il monastero.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 09/01/2010 Ore 13:42