In un periodo storico dove molti giovani lamentano la crisi occupazionale, c' qualcuno che, pur se non agli inizi, giovane lo ed in pi detenendo l'ammirevole primato, all'et di 46 anni, di averne svolti gi quaranta nella propria professione.Gianfranco Spagnuolo, artigiano di Fondi, pi precisamente calzolaio, un figlio d'arte che all'et di sei anni fu introdotto nel mestiere dal pap, seppur nel modo che una tale et potesse consentire, e da allora non ne pi spontaneamente uscito. Una vera e propria passione, quella delle riparazione delle calzature, condotta nel tempo con maestria e la gioia che soltanto gli artisti riescono ad avere. Una professione quella del calzolaio, purtroppo sempre pi accantonata dai giovani che ambiscono a mete pi "elevate" "E' un peccato vedere che i ragazzi non vogliano pi saperne di questo mestiere - racconta Gianfranco, dalla sua modesta ma funzionale bottega sita in Largo Cairoli - perch di lavoro ce n'. Eppure un tempo ogni calzolaio aveva uno o pi apprendisti, perch si trattava di un lavoro ambito. Oltre ad aggiustare le scarpe, se ne confezionavano molte: a mano, per uomo, donna, bambino, scarponi, sandali, zoccoli. C'erano tanti clienti perch quando le scarpe si rovinavano non si andavano a ricomprare, ma si aggiustavano finch si poteva. Sembra che oggi i ragazzi preferiscano passare le proprie ore nei bar o per strada. Io finisce di raccontare Gianfranco - spero sempre in un'inversione di tendenza, ed anzi invito tutti a venirmi a trovare per conoscere da vicino il nobile mestiere del calzolaio".
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a cura di La Redazione
pubblicato il 08/01/2010 Ore 12:57