Devastanti i padroni di casa che dopo un minuto di gioco facevano capire tutte le loro intenzioni piazzando due triple consecutive con Caiazzo e poco dopo con Longo. Increduli e incapaci di reagire Macaro e compagni abbozzano una timida reazione ma i cecchini campani non sbagliano un colpo andando al riposo nel primo quarto con sei triple all’attivo. Il leit motiv non cambia anche nel secondo parziale di gioco, Giugliano corre, lotta e segna, Fondi arranca , soffre, e perde troppi palloni trovandosi così in meno di un amen sotto di 20 alla fine dell’intervallo lungo. Il riposo arriva per la Benacquista come una liberazione, negli spogliatoi la squadra cerca di ritrovarsi, di capire, di reagire. Ma la musica non cambia quando le due squadre tornano a giocare. Il Giugliano è in trans agonistica, tutto gira alla perfezione. Assist penetrazioni e ancora le micidiali realizzazioni da fuori ( 14 complessive !) Il Fondi è come un pugile colpito ripetutamente al limite del ko. Incassa, barcolla ma trova anche la forza di reagire spaventando i padroni di casa nell’ultimo quarto di gioco arrivando sul -12 con le bombe di Moscianese e Bosco. Ma è troppo tardi, nonostante la reazione rabbiosa e il pressing imposto dal tecnico Vidili la partita finisce tra le ovazioni del pubblico e la Benacquista che torna mestamente nei spogliatoi a riflettere sullo sciagurato approccio alla partita
Giugliano –Benacquista Assicurazioni 94-74 ( 29-16, 50-28, 78-53)
Giugliano: Bonanno 10, Calova 2, Longo 13, Morra 6, Cusitore, Caiazzo 14, Ferrante 25, Rusciano 11,Riccio, Chiavazzo 13. All. Lamberti.
Fondi: Pietrosanto 5, Moscianese 9, Ferraro 4, Macaro 9, Di Giacomo 2, Bosco 4, Del Cadia 15, Enodeh 11, Iegri 3, Biagetti 2.
All. Vidili. Arbitri: Lauretano di Livorno e Arcioni di Arezzo