Le zone più colpite sono state quelle di San Raffaele e Capratica, ma dei danni sono stati provocati anche nel territorio di Sperlonga. Da sottolineare in questi casi i problemi recati agli agricoltori, che in quella zona coltivano ortaggi. A tal proposito alcuni responsabili della Coldiretti si sono recati nelle contrade per stimare i danni ed inviare un rapporto agli uffici della Regione Lazio. Come si può leggere in una nota del segretario Lino Conti, il direttivo della Coldiretti insieme a quello locale si sono mobilitati per richiedere lo stato di calamità. In questo momento gli agricoltori di Fondi e Sperlonga devono essere aiutati, per questo motivo Coldiretti fa appello ai contributi regionali. Intanto mentre le raffiche di vento buttavano giù anche i tetti delle case, a Roma proseguiva la manifestazione di protesta per la crisi dell'agricoltura, presente anche una delegazione Fondi -Sperlonga, per chiedere al governo un piano salva comparto. In una situazione già difficile in cui versa l'agricoltura oggi, episodi come quello di ieri possono determinare lo stato di crisi per una piccola o media azienda. Per questo motivo si chiede l'intervento degli Enti per tutelate appunto realtà fondamentali per il territorio, come il comparto agricolo.