La Provincia di Latina ha tenuto ieri un incontro con gli organismi che si occupano della gestione del Parco dei Monti Aurunci, la XXII Comunit montana e gli Enti comunali interessati dei vari comuni del sud pontino in particolare di Campodimele e Lenola, sulla problematica prodotta sul territorio dai cinghiali nelle aree continue al Parco.Lincontro stato deciso dagli uffici del settore Agricoltura dopo la segnalazione fatta nei giorni scorsi alla Provincia e a tutti gli altri Enti interessati al caso dal presidente della XXII Comunit montana, Nicola Riccardelli.
Questultimo ha illustrato le esigenze del caso, facendosi portavoce delle istanze degli agricoltori e dei cittadini che vedono i loro campi coltivati e gli appezzamenti di terreno devastati.
Varie le possibilit: la formazione di un comitato tecnico (composto da personale Parco, Provincia e degli Enti locali) coordinato dalla Comunit montana, che dovr esaminare le varie opzioni possibili. Tra queste le diversificazioni delle fonti di alimentazioni allinterno del Parco, compresa la tutela delle fonti idriche naturali. Apprestamenti tecnici idonei a respingerli, tra cui le reti elettrificate a basso voltaggio e monitoraggio della mobilit interna delle popolazioni faunistiche allinterno delle varie aree del parco. Il tutto per eliminare le fonti di dissenso sullinvadente presenza dei cinghiali, tutelando allo stesso tempo una specie significativa del patrimonio faunistico del parco degli Aurunci.
Ringrazio commenta lAssessore allAgricoltura Enrico Tiero - per la collaborazione di tutte le istituzioni coinvolte per risolvere un problema sentito dai cittadini del territorio interessato.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 05/12/2009 Ore 13:39