Visi esterrefatti degli agenti della polizia provinciale coordinati dal comandante Attilio Novelli, dopo aver fatto irruzione in una catapecchia a Fondi in via Stazione, zona Ponte Tavolato.Inimmaginabili e disumane le condizioni in cui viveva ormai da anni una famiglia, composta da un uomo 83 enne del posto e i suoi due figli rispettivamente di 40 e 45 anni, completamente immersa nell'immondizia. La baracca aveva le finestre del tutto sbarrate, priva di letti, cucina e bagno. Una sorta di prigione in cui si erano reclusi volontariamente e da dove uscivano solo per raccogliere dai bidoni della zona dell'immondizia che poi avrebbero accumulato in modo indiscriminato oltre che nella loro abitazione, anche in un terreno agricolo a pochi metri di distanza, gi oggetto di sequestro nel 2006.
Il blitz volto a ripristinare la normalit soprattutto dal punto di vista igienico-sanitario, avvenuto nella mattinata di ieri, oltre agli agenti di polizia provinciale a dare loro manforte anche i vigili del fuoco di Latina di stanza a Fondi, i servizi sociali del comune di Fondi con l'operatore Antonio Marcucci e infine gli incaricati dell'ufficio Lavori Pubblici. Purtroppo le condizioni igieniche in cui versava questa famiglia erano gi note, infatti gi sul finire di ottobre si era tentato di intervenire, ma i tre si erano barricati in casa e in assenza di una specifica autorizzazione della Procura, era stato impossibile eseguire il previsto sgombero. Difficile stato il compito degli agenti della polizia, in quanto il capo di famiglia ed i suoi due figli anche questa volta hanno preferito la via del silenzio, impedendo anche ai propri parenti di instaurare qualsiasi rapporto, neanche il tentativo del terzo figlio, intenzionato a dare loro aiuto andato a buon fine. Dopo diversi tentativi gli uomini della polizia provinciale muniti di giubbotti antiproiettile sono stati costretti ad entrare con la forza. Lo scenario che si sono trovati davanti una volta entrati ha lasciato tutti esterrefatti, la struttura era completamente immersa nell'immondizia, fin sopra il soffitto, una trappola mortale data dall'alta infiammabilit. Al momento i tre componenti della famiglia sono affidati ai servizi sociali ed ospitati presso una struttura comunale.
Articolo
a cura di La Redazione
pubblicato il 05/12/2009 Ore 13:29