Quest'ultima presentò alle forze dell'ordine del posto una serie di denunce in cui si evidenziavano preoccupazioni anche per il figlio. L'ex compagno assistito dal legale Guglielmo Raso ha voluto così chiarire alcuni punti della situazione smentendo tassativamente le accuse della donna. Come si può leggere in una nota del legale nessuna condotta dell'uomo può essere riconducibile allo stalking, e per di più nessuna condotta penalmente rilevante e riconducibile a maltrattamenti in famiglia e sottrazioni di minori è stata mai realizzata dall'assistito. Tra le accuse rivolte c'è n'è una riguardante l'esplosione di colpi d'arma da fuoco contro l'abitazione della signora, anche questo fatto smentito dal particolare che le motivazioni sono ignote e che l'uomo ribadisce la sua completa estraneità all'accaduto.