Ritorna la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Domani, 25 Novembre, in provincia di Latina ci sar una nuova occasione per ricordare come, alle soglie del 2010, si ancora lontani dall'arginare questo fenomeno.Solo in Italia nel 2008 spiega Donatella Di Biasio, responsabile nazionale dell'Arte e della Cultura nella FIDAPA 7 milioni di donne tra i 16 e i 70 anni secondo l'ISTAT hanno subito una violenza fisica o sessuale. Il reato di stupro in fondo una conquista degli ultimissimi tempi, per questo la data del 25 Novembre viene vissuta come atto di lotta e denuncia contro la violazione dei diritti umani, sociali e civili di cui si macchia chi commette violenza contro una donna. La ricorrenza stata istituita nel 1999 dall'Assemblea Generale dell'Onu, in omaggio alle tre sorelle Mirabal, massacrate nel 1960 sotto il regime dominicano. Donatella di Biasio, a nome dunque della FIDAPA, invita tutti ad indossare proprio nella giornata di domani un fiocco bianco o un nastrino al polso dello stesso colore per indicare la propria volont di portare rispetto nei confronti dell'universo femminile, denunciando ogni forma di discriminazione contro le donne.
Per l'occasione ha fornito i suoi numeri anche il Centro Donna Lilith di Latina, che da sempre si occupa in provincia dell'assistenza alle donne vittime di abusi e violenze. Il Centro nel corso del 2008 ha accolto 140 donne, di cui 80 italiane, mentre la casa rifugio Emily ha ospitato 15 donne e relativi 17 figli. Aumenta ogni giorno spiegano dal Centro Lilith il numero delle donne assassinate da partner ed ex partner, cos come hanno subito un incremento gli atti persecutori, tanto da rendere necessaria l'introduzione di un reato specifico: lo stalking. Quest'ultimo prende atto di una realt ben conosciuta dalle donne, che troppo spesso ha esiti drammatici e che non sempre risulta facile da provare in sede di procedimento penale.
Infine un invito a tutte le donne. Siete stufe di subire senza aver mai la forza di reagire? arrivato allora il momento di iscriversi ad un corso di autodifesa rivolto proprio all'universo femminile. Si tratta di un progetto nazionale denominato Difesa Donna che a Fondi sar attivato dal giovane maestro di Taekwondo Luca Di Manno. Ulteriori informazioni sul sito www.difesadonna.it.
Articolo
a cura di S. di Biasio
pubblicato il 24/11/2009 Ore 13:04