L'iniziativa, insieme alle numerose altre affini, è stata promossa dallo slogan “Per una Provincia solidale”. “Non una dichiarazione a effetto – ha dichiarato il Presidente della Provincia Armando Cusani - ma un asse portante della nostra attività di gestione”.
Il provvedimento è stato sancito nel corso dell'ultima Conferenza dei sindaci nell'ambito della quale si è deciso, tra l'altro, che l'assegnazione delle agevolazioni fosse regolata in base alla certificazione ISEE - indicatore socio economico equivalente.
“La certificazione ISEE – conferma il presidente Armando Cusani - è anche uno strumento previsionale capace di stimare nel miglior modo possibile l’incidenza del Fondo sul Bilancio dell’Ente, e garantisce identità tra coloro che beneficiano della tariffa agevolata e i possibili beneficiari del Fondo Sociale della Provincia di Latina”.
Con il nuovo regolamento avranno diritto alle agevolazioni del Fondo Sociale tutti coloro che dimostrano di essere residenti nell’abitazione alla quale è intesta l’utenza da sottoporre ad agevolazioni e di avere un reddito ISEE, riferito all’anno precedente alla richiesta di agevolazione, pari o uguale a euro 10.000 per nuclei famigliari formati da 1 o 2 componenti in cui almeno uno dei componenti sia di età pari o superiore a 65 anni.
Seimila euro invece dovrà essere l'ISEE per quei nuclei famigliari formati da 1 a 3 componenti e 7.000 per quelli formati da 4 o più componenti e non in possesso di un’abitazione classificata nella categoria catastale A/1, A/7, A/8, A/9.
“Tra gli interventi importati contenuti dal nostro Programma di mandato – sostiene il presidente della provincia Armando Cusani – abbiamo voluto riproporre, in collaborazione con Ato4 e il gestore Acqualatina, il “Fondo Sociale per le utenze deboli”.
La misura, ormai diventata strutturale nel bilancio e istituita dal 2005, ha l'obiettivo di sostenere direttamente e concretamente i cittadini con i redditi più bassi e le famiglie numerose nel pagamento delle utenze (gas e acqua).
“Il pilastro della solidarietà posta in campo dalla provincia di Latina – termina il presidente Cusani - rappresenta la volontà di continuare a tendere una mano ai cittadini, a coloro sui quali la crisi economica in atto pesa di più e che hanno difficoltà ad arrivare alla fine del mese. Si tratta di un obiettivo per il quale riteniamo di poter spendere più denari che parole”.