Scovati i rapinatori che nel gennaio del 2008 avevano messo a segno un ricco colpo alla Banca Popolare di Fondi, in particolare all'Agenzia di San Magno.A comunicarlo il Commissariato di Fondi che, coordinato dalla Procura della Repubblica di Latina, da pi di un anno conduce intense attivit di polizia giudiziaria.
I responsabili sarebbero stati individuati in Zilli Mario, 51enne, nullafacente, pregiudicato e residente in prov. di Roma, attualmente detenuto presso la Casa Circondariale de LAquila e in Domenico Severa, classe 1956, nullafacente, pregiudicato
e residente a Roma.
Ad emettere le ordinanza a carico dei due stato il sost. Proc. dott.ssa Tortora. A seguire il comunicato del Commissariato di Fondi.
Tali soggetti, destinatari di ordinanza cautelare di custodia cautelare in carcere, sono stati individuati grazie allattivit di comparazione e riscontro antropometrico svolta dal competente Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica di Roma che, conclusosi positivamente, ha consentito lemissione delle misure richieste nel mese di giugno c.a. alla competente A.G. di Latina.
Precisamente, dalle dichiarazioni dei testi e dalla visione delle immagini riprese dal sistema di video sorveglianza emersa una chiara e dettagliata descrizione dei due uomini che entrarono nella Banca. Infatti, dalla visione delle immagini riprese sia allesterno che allinterno della Banca, sono state esaminate ed acquisite le fasi salienti dellepisodio, estrapolando i fotogrammi dei soggetti interessati e sottoponendoli alla visione dei colleghi delle altre Questure sul territorio nazionale.
Cos, a seguito di lunga e laboriosa fase dindagine svolta dal personale della polizia giudiziaria coordinato dal sost. Comm. Pellegrino F. e dallo screening investigativo effettuato, contattati da personale della Questura di Teramo, si poteva acclarare che i fotogrammi inseriti dalla p.g. di Fondi, presentavano similarit nel modus operandi di alcuni pregiudicati attenzionati da quegli uffici per reati specifici ed aventi le stesse caratteristiche somatiche, fisiche e modo di vestire, fatti emersi nel corso di altre rapine consumate.
Infatti, due degli autori della rapina di Fondi, presentavano una forte somiglianza con gli autori della rapina consumata ai danni dellIstituto di Credito Carisap di Villa Rosa di Martinsicuro(TE) avvenuta il 14.11.07 e per la quale gli organi investigativi competenti per territorio stanno ancora procedendo.
Tutto ci ha permesso lindividuazione di parte del gruppo criminale autore della rapina de qua risultato composto dai predetti e da altri componenti sul conto dei quali, al momento, sono ancora in corso indagini volte alla completa identificazione.
Va ricordato, che tutti i testi verbalizzati concordarono sulla cadenza dialettale dei soggetti definendola laziale e/o ciociara.
I due rapinatori che, allepoca dellepisodio delittuoso, si introdussero allinterno della filiale della B.P.F., si facevano consegnare sotto la minaccia di un taglierino e di uno storditore elettrico, la somma di 55.000 euro tra assegni e contanti.
Poco dopo la rapina fu anche ritrovata lautovettura utilizzata per la fuga, una Ford Fiesta di colore grigio, risultata rubata in Aprilia il 4.12.07.Inoltre personale dipendente, a causa dellesplosione delle mazzette civetta, rinvenne tutti gli assegni asportati e macchiati di rosso che furono restituiti al direttore.
Si tratta pertanto, di personaggi pericolosi, che non disdegnano luso delle armi e privi di ogni scrupolo morale che traggono sostentamento dalle attivit illecite.
ENTRAMBI, COLPITI DA PROVVEDIMENTO, TRATTI IN ARRESTO, IL PRIMO GIA RISTRETTO PRESSO LISTITUTO DI LAQUILA OVE GLI E STATA COMMINATA NOTIFICA DELLORDINANZA, IL SECONDO, CONDOTTO DOPO LE FORMALITA DI RITO, PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE REGINA COELI DI ROMA. Fondi 16 novembre 2009.
Articolo
a cura di La Redazione
pubblicato il 16/11/2009 Ore 17:35