moderata da Vincenzo Bianchi e alla presenza del coordinatore e del vice coordinatore regionale del partito, Vincenzo Piso e Alfredo Pallone. Erano invece assenti Claudio Fazzone e Vincenzo Zaccheo fermati dall’influenza. Ha aperto i lavori il vice coordinatore provinciale Fabio Bianchi che ha confermato la necessità di superare i “momenti di smarrimento” seguiti alla fusione di Forza Italia e An attraverso “un’adesione piena” al nuovo soggetto politico. Particolarmente interessante l'intervento del presidente della Provincia, Armando Cusani, il quale ha focalizzato il suo intervento sul peso della classe eletta in terra pontina all’interno del contesto regionale e ha sottolineato come l’attuale sistema regionale non funzioni. «Puntiamo ad un nuovo assetto istituzionale» ha spiegato dicendosi favorevole alla realtà di Roma capitale con potestà legislativa e ad una regione che raggruppi le restanti quattro province. Per quanto riguarda il caso Fondi ha commentato che la vicenda è chiusa alla luce della pronuncia da parte del Consiglio dei Ministri. In qualità di membro del comitato per la sicurezza pubblica sta inoltre lavorando a un documento sulle infiltrazioni mafiose in provincia che consegnerà prossimamente alla Commissione Antimafia.