I roghi dolosi che quest'estate hanno mandato in fumo ettari di montagna, scatenano una reazione a catena anche adesso che piove a dirotto.Il problema è che da alcune zone ed in modo particolare dalla località Villa San Vito a Monte San Biagio, si staccano massi di varia grandezza che rotolando giù dalla montagne finiscono sulle strade, ad essere colpite a questo punto potrebbero essere le case o le macchine in transito. Ora il rischio frane si fa sempre più preoccupante a causa della mancata protezione naturale formata da piante e arbusti andata in fumo a causa dei piromani. A tal proposito i tecnici della Regione Lazio hanno incominciato ad installare delle reti metalliche di contenimento per evitare la caduta massi. Queste situazioni di dissesto idrogeologico come conseguenza di incendi boschivi non è una novità, basti pensare alle campagne di informazione di Legambiente e agli appelli della protezione civile. Per tutta l'estate i vigili del fuoco di Terracina, i volontari dei Falchi di Pronto Intervento e del Nucleo operativo Circe, nonché Forestale e guardiaparco con supporto di canadair ed elicotteri regionali, si sono apprestati a spegnere incendi in montagna. E' molto probabile che nei prossimi giorni vengano effettuati dei controlli anche per la zona di Villa San Vito.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 10/11/2009 Ore 13:20