Essi costituirebbero infatti “una violazione della libertà dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni e della libertà di religione degli alunni”. Il Governo italiano intanto ha presentato ricorso e, in caso di accoglimento, il caso verrà ridiscusso nella Grande Camera. Altrimenti la sentenza diventerà definitiva fra tre mesi. Durissime le reazioni soprattutto da parte del centro destra e del mondo cattolico. A livello locale si è subito espresso Forza Nuova nella persona di Giampaolo Costa che commenta il fatto come “totalmente irresponsabile e demente”. “Il verdetto – ha dichiarato lo stesso - nega I valori fondanti della nostra civiltà, valori cristiani, millenari, che sono quelli che hanno reso possibile oggi la vita in una società rispettosa dell'altro, accogliente e sviluppata. La Corte di Strasburgo non può essere invasiva della nostra storia e la nostra identità; tale atto è assolutamente inaccettabile, e deve essere fermato sul nascere. E' fuori da ogni logica che si vengano a imporre i propri dogmi iper-laicisti a casa nostra: se qualcuno tenterà di rimuovere il crocefisso dalle scuole si troverà contro un muro umano guidato da Forza Nuova. Forza Nuova inizierà immediatamente una campagna per conservare e/o
riportare i crocifissi in tutte le scuole da subito, ed anzi, invita tutti i cittadini di Fondi ad esporre fuori dall’ingresso delle loro abitazioni e delle loro attività commerciali e sociali un crocifisso, in risposta a questo infame atto perpetrato dalla Corte Europea contro l’Italia e gli italiani veri”.