E' stato presentato nella mattinata di ieri a Itri il progetto del parco dei ''Monti Aurunci'' destinato a salvaguardare e incentivare l'economia locale.Alla presentazione erano presenti: il presidente Giovanni Ialongo, il Direttore Giuseppe Marzano, il dottor Corrado Boccia, i membri del Consiglio direttivo che sono Maria Petrinca, Erminia Vitiello, Franco Carnevale ed il vice presidente Luciano Gatti.
Tra gli invitati, oltre ai giornalisti, i presidenti delle Pro loco, ed alcuni rappresentanti delle associazioni agricole locali.
Il Marchio del Parco stato messo a punto per sostenere le imprenditorialit locali. Lidea quella di coinvolgere le forze produttive locali per inserire le loro attivit in una rete di promozione sostenibile finalizzata a rendere riconoscibile i prodotti degli Aurunci. Si tratta di un intervento di sostegno per alleggerire la pressione fiscale che grava fortemente, vista la crisi economica, sui piccoli e medi imprenditori del territorio protetto.
E per fare ci lEnte sta cercando di coinvolgere tutte le forze istituzionali per avviare ulteriori azioni insieme. In tale ambito ha individuato alcuni settori che ancora possono produrre reddito, a condizione che vengano opportunamente promossi e, nello stesso tempo, salvaguardati.
Il progetto che ha elaborato persegue proprio questo obiettivo, che quello di potenziare la conoscenza delle risorse, dei prodotti e delle attivit locali che ricoprono grande interesse e valenza turistica, attraverso una adeguata rete di comunicazione che porter il logo del Parco. I settori interessati sono principalmente quello agricolo, artigianale, commerciale, ricettivo e turistico che saranno promossi e veicolati attraverso limmagine del Parco.
La concessione del Marchio durer 4 anni (rinnovabile ovviamente) e si concretizzer attraverso la stipula di una convenzione con chi ne far richiesta. Occorrono requisiti specifici, a seconda del tipo di attivit e implica una documentazione ben dettagliata.
Chi aderir alla rete sostenibile avr il vantaggio di vedere pubblicizzati i propri prodotti o la propria attivit attraverso limmagine del Parco oltre i confini locali e provinciali.
In conclusione, la concessione in uso del Marchio del Parco vuole essere un riconoscimento che sia effettiva garanzia di qualit, seriet e trasparenza. Esso pu acquistare forza contrattuale e contribuire realmente al marketing territoriale a condizione: che si eviti la confusione tra questo e gli altri marchi esistenti e che distingua e caratterizzi quei soggetti che svolgono attivit e servizi in linea con le finalit del Parco.
Articolo
a cura di La Redazione
pubblicato il 31/10/2009 Ore 13:30