Nel programma di Orticelli si sono confrontati quatto esponenti della politica fondana: Luigi Parisella, ex sindaco di Fondi, Salvatore De Meo, ex assessore all'Urbanistica, Massimo Di Fazio ed Arnaldo Faiola, rispettivamente ex consiglieri comunali del Pd e di ''Fondi Viva''.
Ore 21,15 circa il programma ha inizio; il primo a prendere la parola è l'ex sindaco Parisella che parla delle sue dimissioni, giudicate da molti ''tardive'', ma come lui stesso ha sostenuto ''stavamo andando verso le elezioni regionali, ci sarebbe stata un'ulteriore, violentissima campagna elettorale contro di noi; è stato giusto ritirarsi''. Subito dopo giunge l'intervento di Arnaldo Faiola che, senza mezzi termini, domanda: ''Quanto durerà questa ipocrisia? Le dimissioni della giunta comunale erano solo un accordo con il ministro-fantoccio. Io, come qualsiasi cittadino fondano, esigo la verità su quanto accaduto a Fondi''. E sulle dimissioni aggiunge: ''E' stata una vigliaccata politica''.
Terzo a prendere la parola l'ex assessore De Meo il quale afferma ''le dimissioni sono state dettate da un senso di responsabilità, possiamo solo accusarci di averle fatte troppo tardi''.
Ultimo dei quattro a prendere parola è stato Massimo Di Fazio, che si è rivelato nel corso della puntata essere il più tranquillo degli ospiti e con moderazione ha affermato ''mi auguro che ci siano più spesso confronti del genere tra le varie parti politiche'' e poi continua dicendo che non è stato il partito democratico a far esplodere il caso fondi ''ma il Pdl quando ha fatto ricorso al Tar''.
I minuti passano e il dibattito si fa sempre più acceso, soprattutto con Faiola che continua a ripetere ''voglio la verità, come cittadino voglio sapere tutto''. Poi arrivano le accuse di Parisella contro il prefetto di Latina Frattasi che ritiene ''inesperto delle cose di mafia'' sostenendo ''che si è voluta indebolire la provincia di Latina, che ha sempre appoggiato il centro-destra, con una storia di mafia''.
Intanto in studio arrivano le prime telefonate da parte dei cittadini che parlano delle tante manifestazioni anti-mafia svoltesi nella nostra città, ma anche del perché delle dimissioni della giunta comunale. ''E' stata una decisione sofferta'' affermano all'unisono De Meo e Parisella ''Su tale decisione stavamo meditando da circa 2 mesi; la situazione a Fondi stava divenendo sempre più insostenibile e noi non volevamo che continuasse così''.
Ovviamente nel talk show si è parlato anche dei danni economici e sociali che il Caso Fondi ha portato. Al telefono giunge anche Bruno Fiore, coordinatore della sezione locale del Pd, che legge alcuni passi della seconda relazione di Maroni sul Caso Fondi perché, come sostiene Fiore, ''i fondani devono conoscere gli atti ufficiali'' e conclude il suo intervento con una citazione di Roberto Saviano ''raccontare la realtà non significa infangare il paese...ma cambiare la realtà''.
Poco dopo in studio giunge un'altra chiamata, quella del senatore Claudio Fazzone. Con toni veementi Fazzone afferma che anch'egli vuole la verità e pertanto ha chiesto delle precisazioni alla Commissione Parlamentare Antimafia e annuncia la sua denuncia per falso al Prefetto di Latina ''perché nessun comune in Italia ha avuto la grande attenzione che è stata riservata alla nostra città; è chiaro che si è trattato di una strumentalizzazione politica''. A seguire l'intervento in studio di Faiola che afferma che ''le istituzioni devono essere rispettate'' e subito dopo, visibilmente alterato si toglie il microfono e abbandona lo studio.
E' quasi mezzanotte e mezzo, il programma di Orticelli si conclude con i commenti di Parisella e Di Fazio. Termina questa puntata sul Caso Fondi, ma i commenti e le critiche non terminano qui.
La città continua a sussurrare, i politici continuano a parlare e forse ancora non ci si rende perfettamente conto di quanto il Caso Fondi abbia danneggiato questa splendida città.