Sono stati molteplici i temi affrontati, dal caso Nuova Area al caso Cirilli, ma ovviamente non sono mancate parole sul Caso Fondi. Alla domanda ''C'è o no la mafia a Fondi?'' il Senatore afferma ''su questo argomento è stata fatta troppa politica; l'aver voluto accostare la presenza di personaggi vicini alla criminalità organizzata alla gente dell'amministrazione è indegno e ingiusto''.
''La verità è che siamo stati oggetto di un massacro mediatico'' continua Fazzone nell'intervista ''ci sono universitari che a Roma non riescono a trovare una casa in affitto quando dicono di essere di Fondi e poi, ci sono tanti altri problemi con le banche delle nostre attività commerciali''. Sui tanti attentati avvenuti a Fondi e soprattutto su quello contro il coordinatore della sezione locale del Pd Bruno Fiore, Fazzone afferma: ''le forze dell'ordine hanno operato con una celerità straordinaria, il prefetto ha convocato un tavolo per la sicurezza, giustamente, ma non ho visto la stessa celerità in altre occasioni, per esempio dopo l'attentato al presidente del Consiglio Comunale Giorgio Fiore, due pesi e due misure..''.
Dopo la pubblicazione di tale intervista è giunta in redazione una nota stampa della Prefettura di Latina che precisa: ''Con riferimento alle affermazioni contenute nell'intervista al senatore Fazzone pubblicata dal quotidiano ''La Provincia'', relativamente all'episodio incendiario che ha riguardato il capogruppo del Pd al Comune di Fondi Bruno Fiore, si precisa che il dispositivo della vigilanza generica radio collegata attivato a protezione del predetto esponente politico locale è del tutto identico per contenuti, modalità procedurali e tempestività di attuazione, a quello attuato a favore dell'allora presidente del consiglio comunale Giorgio Fiore in occasione del danneggiamento incendiario che quest'ultimo subì nel dicembre del 2008''.