Ci risiamo. La questione antenne al comune di Fondi tuttaltro che superata. Soprattutto quando i cittadini capiscono che c qualcosa che non va e non vuol essere spiegato meglio. Cos ieri mattina e stamane, a partire dalle 06:45 un folto gruppo di cittadini residenti in via Roma, ha protestato contro linstallazione nella zona di una seconda antenna di telefonia mobile di propriet della Wind.Riassunto delle puntate precedenti: in quella zona, precisamente sopra ledificio che ospita Oggi&Domani, gi nellAgosto 2007 era stata piazzata unantenna di propriet della Tim. Anche in quelloccasione i cittadini avevano provato a chiedere, tramite un esposto, spiegazioni e delucidazioni in Comune sulle conseguenze per la salute, ma la vicenda era stata liquidata in un: Non dipende da noi, la Compagnia che sceglie i propri siti. Gi, ma per legge lEnte locale ha diritto di risposta entro 30 giorni dalla comunicazione dellinstallazione: dopodich, chi tace acconsente. E cos fu. Anzi, a quanto pare, cos stato anche in questa seconda occasione. I lavori sono infatti iniziati dal 12 Ottobre senza alcun preavviso (n un cartello, n una comunicazione ai residenti), ma soprattutto con un pizzico di furbizia. I tecnici hanno infatti anche sapientemente aggirato la protesta di ieri mattina e continuato indisturbati il loro dovere, con la scusa che si tratti di semplici lavori di rinnovamento dei locali in questione. Ma questa i residenti non lhanno bevuta e cos stanno preparando un secondo esposto insieme all'avvocato Giancarlo Di Manno da inviare a tutti gli organi di polizia e gli Enti interessati. Chi assicura loro, infatti, che i rischi concernenti la salute non raddoppino di pari passo con linstallazione di questa seconda antenna? Alcuni si sono informati bene sullargomento: Non vediamo per quale motivo il Comune di Fondi non voglia e non possa dotarsi di un suo regolamento, che in parte rispetti ed in parte superi la vigente legge Gasparri in materia. In effetti (valga un esempio su tutti) lo ha fatto anche il Comune di Taranto: non dire no a priori alle antenne, ma intavolare una discussione intorno al migliore posizionamento per tutti. Ovvero, pi lontano possibile dal centro abitato. La stessa Taranto ha in particolare predisposto che le antenne sorgessero lontane da zone sensibili come scuole e ospedali. Appunto, esattamente tutto quello che c nei dintorni di via Roma, proprio sotto il raggio dazione della seconda antenna: lospedale S. Giovanni di Dio e le scuole elementare e media Savoia e Garibaldi. Si tratta, inoltre, di una strada ad altissima percorrenza e densit di abitazione, senza tralasciare la presenza del succitato centro commerciale che richiama molte altre persone.
Quella delle antenne, a Fondi, una questione annosa: risale infatti a pochi mesi fa la serie di proteste relative al posizionamento di altre stazioni sul territorio, da Le Querce a Ponte Tavolato sino a via Madonna delle Grazie, con risultati dalle alterne fortune.
A ben pensarci, basterebbe solo maggiore trasparenza e dialogo tra chi gestisce la cosa pubblica e chi ne subisce gli effetti.
Articolo
a cura di S. di Biasio
pubblicato il 27/10/2009 Ore 12:49