L'accusa generalizzata, come noto, è quella di traffico internazionale di stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio sull'intero territorio provinciale. L'associazione a delinquere aveva infatti allungato i suoi tentacoli dal capoluogo a cittadine limitrofe come Cisterna, Gaeta, Formia e soprattutto Fondi, punto di partenza delle indagini.
Nella giornata di ieri, presso il Tribunale di Terracina, si è inoltre tenuta un'altra udienza del caso parallelo, quello che vede coinvolta la moglie di uno degli arrestati fondani nell'operazione Lazial Fresco. L'avvocato Cestra, legale della donna accusata di concorso morale rispetto al compagno, ha basato la difesa soprattuto sulla non validità delle intercettazioni telefoniche dalle quali sarebbe difficile riconoscere se la voce possa essere effettivamente ricondotta all'imputata.
L'avvocato Cestra ha inoltre contestato la richiesta del pm di 3 anni e 8 mesi.