L'uomo aveva tentato di estorcere 90mila euro alla donna la quale, non essendo riuscita a procurarsi tutto quel denaro, era stata percossa e minacciata addirittura con una pistola. A quel punto era scattata la denuncia e aveva avuto inizio quello che sarebbe diventato un lungo processo. In una delle udienze era infatti emerso come l'imputato, nel momento della violenza, non sarebbe stato al pieno delle sue facoltà.
Nella giornata di ieri è stata rinviata l'udienza al prossimo giovedì quanto sarà a disposizione la perizia psichiatrica effettuata dallo specialista nominato dal Tribunale. Si tratterebbe in sostanza di confermare quanto già evidenziato dal perito di parte, il dottor Fabrizio Parisella.
Ad ogni modo le accuse che gravano sull'imputato sono molto gravi, e parlano di violenza e minacce nei confronti di una donna adescata su internet e abbindolata in vario modo. Il 34enne inoltre avrebbe compiuto nel suo passato una lunga lista di simili reati fatto che va ad aggravare enormemente la sua situazione.