Vigilanza per Bruno Fiore. Nel corso di una riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia presieduta dal prefetto Frattasi stata infatti decisa l'adozione di un dispositivo di vigilanza a favore del coordinatore della sezione locale del Pd.Alla riunione hanno partecipato anche il viceprefetto Sergio Di Martino, il questore Niccol D'Angelo, il comandante provinciale dei carabinieri Roberto Boccaccio e il comandante della Guardia di Finanza Giuseppe Colombi. Ovviamente la vigilanza servir a scongiurare eventuali nuovi atti. Per quanto accaduto nella serata di luned scorso gli agenti continuano ad indagare. Come ormai noto, alcuni malviventi avevano cosparso di benzina le due automobili di Bruno Fiore e, senza il tempestivo intervento di una vicina che uscendo sul balcone aveva sentito un forte odore di benzina, l'attentato sarebbe finito in tragedia. Secondo la polizia scientifica, i malviventi sarebbero stati tre ed erano perfettamente a conoscenza delle abitudini quotidiane del coordinatore del Partito Democratico. Il piano, per fortuna mal riuscito, era stato preparato nei minimi dettagli e ne la prova che i malviventi avevano studiato la strada per entrare e poi dileguarsi velocemente ovvero, attraverso il cantiere di una palazzina in costruzione nello spazio adiacente all'abitazione della famiglia Fiore. La scientifica ha ritrovato l'innesco rinvenuto sul posto, la tanica di benzina di venti litri, la corda che vi era legata e pare, alcuni mozziconi di sigarette recuperati nelle vicinanze. Gli agenti guidati da Massimo Mazio non escludono alcuna ipotesi, la pista privilegiata resta quella che ricollega Fiore all'impegno in politica e alla lotta contro le mafie, ma in mancanza di elementi certi, non si esclude nemmeno un legame con la sua professione di ragioniere.
Nel frattempo, Bruno Fiore continuer a muoversi nella quotidianit con l'aiuto dei vigilanti in attesa che questa brutta vicenda possa trovare una giusta conclusione.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 22/10/2009 Ore 13:30