In occasione della giornata di lavoro Chiamo il 118. Salvavita educare a prevenire per non morire svoltasi nei giorni scorsi a Roma organizzato da Anpas Lazio in collaborazione con lEnte nazionale sordi (Ens)......con il sostegno di Spes Centro di servizio per il volontariato del Lazio e con il contributo di Sa.mo. Sanit moderna, emersa la necessit di attivare al pi presto il servizio per le emergenze sanitarie 118 per i cittadini non udenti nel Lazio e formare i partecipanti ad affrontare autonomamente i primi minuti di ''salvavita'' dell'emergenza.
''Attivare il servizio Sms del 118 economico, - ha spiegato Angelo Ballacci, presidente Anpas Lazio - quindi se tutti gli enti preposti al servizio di emergenza lo ritengono necessario e contribuiscono finanziariamente, il direttore dellAres 118, deputata alle emergenze sanitarie nel Lazio, si resa disponibilissima ad attivare il servizio al pi presto. Diverse le segnalazioni legate alla non accessibilit del servizio raccolte dallEns. ''Da noi sono venute tantissime persone perch sono successi anche fatti gravi legati a questa mancanza di comunicazione. - ha spiegato Luigi Severi, presidente di Ens - Roma una delle pi grandi comunit, sulle 2.500 persone. Nel Lazio sono circa 5 mila''.
La non accessibilit del servizio per le emergenze sanitarie 118 pare essere un problema non solo nel Lazio, ma anche di altre regioni della penisola, come la Toscana. Altre zone si stanno gi attrezzando per far fronte a questa grave mancanza del servizio e infatti a Parma partito da pochi giorni un progetto pilota.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 16/10/2009 Ore 13:05